Ce est pourquoi il est si important de parler de problèmes sexuels comme la dysfonction érectile de manière ouverte et solidaire, le dire tout de suite que ce ne est pas une question d'être attiré à votre partenaire. Rassurez votre partenaire qu'il ou elle est toujours intéressant pour vous. Où commander viagra suisse vous avez trouvé une #pharmacie en ligne ici http://trendpharm.com/ viagra. Beaucoup de conditions de santé différentes peuvent affecter les nerfs, les muscles, ou les flux de sang qui est nécessaire pour avoir une érection. Le diabète, l'hypertension artérielle, le durcissement des artères, les blessures de la moelle épinière, la sclérose en plaques peuvent contribuer à ED. La chirurgie pour traiter la prostate ou de la vessie problèmes peut également affecter les nerfs et les vaisseaux sanguins qui contrôlent une érection. Una disfunción eréctil puede ser el resultado de afecciones y enfermedades, medicación o estilo de vida. En primer lugar, es un problema físico. A menudo, factores psíquicos como el estrés y el miedo ayudan a mantener o empeorar los problemas eréctiles. Compra priligy generico en ergentina saber cuál es el medicamento ideal para usted depende de diferentes factores.

La via dei Fabbri

La via dei Fabbri

 

Longobucco le sue botteghe artigianali quasi medioevali, i suoi  Fabbri (Furgiari) tra i mestieri più importanti e necessari per tutte le altre attività artigianali.

 Il muratore, il maniscalco, il segantino, il falegname avevano tutti bisogno di attrezzi in ferro battuto fornito necessariamente dalle mani sapienti del fabbro… Nella forgia il ferro arroventato alla fucina e battuto ripetutamente sopra l’incudine (‘ncurna) con il martello, si trasformava in zappe e vanghe per dissodare la terra, in picconi e mazze per rompere le pietre, in falci e falcioni per mietere grano e foraggi, in scuri e seghe per tagliare la legna, in lame affilate per ogni uso. Per rendere il ferro più resistente una volta arroventato e lavorato, si raffreddava velocemente nell’acqua o nell’olio (azzariare-acciaiare). Il ferro veniva fuori d’un bel colore azzurrognolo-violaceo.

 La lavorazione avveniva in modo abbastanza veloce in quanto il metallo doveva essere lavorato a caldo perché raffreddato era poco duttile. Non vi era la saldatrice elettrica e tutti i lavori venivano assemblati con i chiuviatti, i ribattini. Anche i chiodi erano realizzati dal fabbro, utilizzando una piastra di ferro con molti buchi detta chiodatura. Quasi tutti i fabbri ferrai erano anche maniscalchi. Infatti i muli, gli asini che erano usati come mezzi di trasporto avevano bisogno di zoccolo di ferro che una volta consumatisi dovevano essere sostituiti. I ferri  erano lavorati dagli stessi maniscalchi e applicati con le ‘mposte, gli appositi chiodi. Questa attività un tempo fiorente oggi è quasi scomparsa. Il sapiente maniscalco interveniva anche per alleviare i malesseri, di lieve entità, dei quadrupedi. L’arte del ferro battuto ha portato alla creazione di vere e proprie opere d’arte. Gli attrezzi: martelli, mazze, lunghe tenaglie e pinze, fucina con mantice (foto mantice '800) di ogni tipo, e tanto carbone.

 La via dei fabbri-maniscalchi era via Verdesca. Alcune forge erano anche ara via nova (via Mazzini) e in altri rioni. Per tutto questo ed altro ancora visitate la Mostra Permanente dell’ex Convento Frati Francescani “Artigianato ed Antichi Mestieri”, per scoprire l’armonia delle botteghe artigiane rionali fiorenti in  Longobucco fino agli anni ’80.