Ce est pourquoi il est si important de parler de problèmes sexuels comme la dysfonction érectile de manière ouverte et solidaire, le dire tout de suite que ce ne est pas une question d'être attiré à votre partenaire. Rassurez votre partenaire qu'il ou elle est toujours intéressant pour vous. Où commander viagra suisse vous avez trouvé une pharmacie en ligne ici http://trendpharm.com/ #viagra. Beaucoup de conditions de santé différentes peuvent affecter les nerfs, les muscles, ou les flux de sang qui est nécessaire pour avoir une érection. Le diabète, l'hypertension artérielle, le durcissement des artères, les blessures de la moelle épinière, la sclérose en plaques peuvent contribuer à ED. La chirurgie pour traiter la prostate ou de la vessie problèmes peut également affecter les nerfs et les vaisseaux sanguins qui contrôlent une érection. Una disfunción eréctil puede ser el resultado de afecciones y enfermedades, medicación o estilo de vida. En primer lugar, es un problema físico. A menudo, factores psíquicos como el estrés y el miedo ayudan a mantener o empeorar los problemas eréctiles. Comprar propecia en madrid saber cuál es el medicamento ideal para usted depende de diferentes factores.

Il Carnevale

Durante il carnevale giravano  i fressari", giovani di Longobucco che si truccavano  tingendosi il viso  con grasso di padella, vestiti con abiti da donna e con copricapo dalle forme  più strampalate

Andavano in giro per le strade, le “vinedde” di Longobucco con vestiti strampalati suonando con il “zucutu” “zucutu” e la chitarra battente… Vi erano anche le farse. Si ripeteva cantando la frase “a carnevale ogni scherzo vale” prendendo in giro persone e fatti accaduti durante l’anno..  Le prime sere di carnevale si mangiavano maccheroni fatti in casa con “finninula”, salsiccia di rimasugli di carne e lardo di maiale nostrano L'ultima sera qualcuno si vestiva da quaresima, con abiti  femminili neri, una pelle di capra bianca sulla testa, per dare l’ impressione che avesse i capelli bianchi e due pupazzi nel grembiule ripiegato e legato ai fianchi, che rappresentavano i due figlioli   rimasti orfani, un fazzoletto  per asciugare le lacrime , con in mano una conocchia e un fuso enorme. Il carnevale morto era rappresentato da un fantoccio di paglia.  Il  vestito da quaresima con atteggiamento tragi- comico, doveva piangere il cosiddetto “lauro” raccontando pregi e difetti, e tirarsi i capelli  (che erano i peli della capra), mostrare e accarezzare i pupazzi uscire, mentre piangeva. Alla fine il carnevale veniva bruciato o buttato fuori dal paese. Il Carnevale  dava occasione al nostro popolo  di qualche amara riflessione o di gustose barzellette.Una tradizione che va via via affievolendosi ma che comunque ancora permane nelle nostre famiglie e ragazzi. Viva il carnevale.